Cronaca

Il santo patrono scaccia il festival erotico

Il sindaco Luca Simoni si oppone alla realizzazione del festival Elba Sex: "Non è questa l'immagine che voglio dare del mio paese"

Una diatriba che sarebbe piaciuta a Fabrizio De Andrè quella che si sta consumando a Porto Azzurro dove da mesi, come avevamo anticipato, è in programma la fiera erotica Elba Sex organizzata dal night club Paris, e che trova ora la pubblica opposizione del primo cittadino.

Questione di immagine, dice il sindaco, aggravata dal fatto che la kermesse erotica è in cartellone per il 22 e 23 luglio, troppo a ridosso del 26 luglio quando il paese festeggia San Giacomo, il santo patrono, troppo grande quindi il rischio che si possano mischiare l'amor sacro e l'amor profano.

Parole dure quelle di Luca Simoni, che attraverso il suo profilo Facebook tende a chiarire: "Leggo che a Porto Azzurro nel mese di luglio, addirittura in concomitanza con i festeggiamenti di San Giacomo, nostro Patrono si terrebbe un festival sexy. A chi è venuta questa idea non lo so e non lo voglio sapere, però una cosa la so: nè il Comune di Porto Azzurro (nè il sottoscritto) a oggi abbiamo ricevuto alcuna richiesta ufficiale ne per lo svolgimento di tale festival ne per il montaggio di tensostrutture adibite a ospitare la manifestazione in oggetto".

Nonostante manchino ancora quasi tre mesi alla manifestazione che potrebbe indurre troppi longonesi a peccare e quindi a intasare i confessionali prima della processione, il niet preventivo è arrivato. Ma anche qualora i gestori del Paris presentassero domanda, il sindaco promette una guerriglia di controlli: "Se è vero che i gestori di un locale intendono svolgere questo tipo di manifestazione lo potranno fare all'interno del locale stesso, rispettando tutte le norme vigenti che vanno dalla capienza prevista per il locale all'impatto acustico che sarà nostra cura far rispettare.

Come ad esempio gli orari che, se come riportato dalla stampa dovessero sforare fino alle 5 del mattino di certo non potranno avere alcun accoglimento. Fin da adesso ci tengo a sottolineare che per quei giorni e anche per tutti quelli fino a quando sarò in grado di occuparmi di queste faccende questo tipo di manifestazione non potrà trovare spazio e promozione nel nostro paese".

Insomma: questo festival non s'ha da fare: "Ritengo - continua Simoni - che il target della promozione turistica della nostra isola sia di tutt'altro indirizzo. Molto semplicemente l'immagine di Porto Azzurro con il suo porto, con la sua passeggiata, con il mercato, i nostri locali e le nostre attività, è un'altra e tale intendo farla rimanere".