Si tratta di un piccolo impianto di reti foschia di nylon appositamente disposte per la cattura degli uccelli a scopo scientifico. Giorgio Paesani, abilitato da Ispra, farà una dimostrazione dell’attività che si svolge ogni anno sulle piccole isole del Mediterraneo per intercettare i migratori che volano dai quartieri di svernamento in Africa a quelli di riproduzione.
In alcuni casi gli uccelli vengono a svernare proprio nelle nostre zone poiché evitano di affrontare lunghi viaggi pericolosi e trovano comunque cibo e quiete in piccoli angoli.
"Sarà un’esperienza molto affascinante - scrivono dal Parco - vedere gli esemplari da vicino mentre vengono estratti dalla rete, inseriti in un sacchettino di tela, quindi portati al capanno e qui maneggiati con destrezza per mettere loro un anello su misura per ottenere il riconoscimento individuale e per prenderne quindi alcune utili misure per stabilire sesso, età e forma fisica".
I partecipanti all’evento potranno fare ottime foto da vicino e gli uccelli targati e misurati saranno liberati da un gruppo di bambini.