Ora ha 23 anni ed è residente in Puglia, ma era ancora minorenne quando - mentre risiedeva a Porto Azzurro - venne arrestato dai Carabinieri dopo aver rapinato una dipendente Moby a Portoferraio; nel 2016 la Finanza lo aveva nuovamente arrestato per possesso di droga e di una arma da guerra accuratamente nascosta nella sua abitazione longonese.
Lui è Salvatore Tarantino, elemento ben noto alle Forze dell'Ordine, che è tornato nei giorni scorsi agli onori delle cronache per essere stato nuovamente arrestato dai Carabinieri dopo un tentativo di rapina in una tabaccheria di San Nicandro Garganico, culminato con il ferimento del tabaccaio.
Il fatto è accaduto nel mese di gennaio: i Carabinieri - come riferisce il giornale on line FoggiaToday - hanno dovuto indagare a lungo perchè il ragazzo e un suo complice erano accuratamente mascherati nel tentativo di non farsi riconoscere. Gli inquirenti sarebbero risaliti alla sua identità dopo un lungo esame di riprese video e intercettazioni ambientali effettuate dalle telecamere di sorveglianza durante la rapina. Il ragazzo, dopo un periodo di latitanza, si è consegnato spontaneamente alle Forze dell'Ordine, dichiarandosi estraneo ai fatti. Nonostante questo è stato arrestato e portato presso il Carcere di Foggia dove, a seguito della convalida, si trova tuttora ristretto. Sono ancora in corso le indagini tese all’identificazione del complice. I reati contestati a Tarantino sono tentata rapina e tentato omicidio.