Cronaca

Cavo d'acciaio anti motociclisti, un elbano ferito

Una vera trappola per motociclisti che poteva costare la vita a un elbano: cavo d'acciaio teso fra due alberi su un sentiero nella zona del Buraccio

Un cavo d'acciaio teso a altezza uomo, invisibile e potenzialmente letale. E' quello che ha trovato sulla sua strada Daniel Gamba, giovane centauro elbano che lo scorso giovedì percorreva un sentiero nella zona del Buraccio in sella alla sua moto da enduro.

Ha avuto fortuna Daniel: un ramo che reggeva il filo non ha retto la pressione e si è spezzato anche se sui teneva una velocità molto bassa per il tipo di sentiero. Quella fragilità gli ha salvato la vita e se l'è cavata solo con qualche escoriazione e un grane spavento ma l'atto rimane grave e incomprensibile.

Stefano Frassini, presidente del Moto Club Isola d'Elba non ha dubbi in proposito: "Se non è tentato omicidio poco ci manca, un atto gravissimo che poteva costargli la vita". Il fatto è stato denunciato alla Forestale che ha sporto una denuncia contro ignoti.

Daniel ha registrato tutto attraverso la sua GoPro, una mini telecamera spesso usata dai motociclisti: "Non ho capito subito cosa è successo, mi sono ritrovato per terra senza sapere perchè. Solo quando sono sceso ho visto il filo e ho capito cosa ho rischiato".