Attualità

Cannabis, le precisazioni sull'ordinanza del Tar

L'avvocato Giacomo Bulleri interviene per spiegare perché il Tar non ha sospeso la delibera del Consiglio comunale di Porto Azzurro

Foto di repertorio

L'avvocato Giacomo Bulleri, che rappresenta Fabrizio Orsini, nel ricorso al Tar contro la delibera del Consiglio comunale di Porto Azzurro che vieta la coltivazione e diffusione della cannabis nel territorio, con una nota dà un'interpretazione diversa dell'ordinanza del Tar che ha respinto il ricorso di Orsini (vedi gli articoli correlati).

"In merito all'ordinanza cautelare emessa dal Tar, appare opportuno precisare come i commenti trionfalistici dell'Amministrazione risultino quantomeno eccessivi - si legge nella nota dell'avvocato Bulleri - dal momento che nel provvedimento si legge chiaramente come il Tar "ad un primo sommario esame" non ha sospeso l'efficacia esecutiva della delibera comunale solamente perché ha interpretato la delibera come non applicabile alle coltivazioni di canapa industriale che, pertanto, sono e rimangono lecite, anche a Porto Azzurro". 

"Pertanto lo scopo del ricorso ha già in realtà raggiunto il proprio obiettivo, - aggiunge l'avvocato - dopodiché vedremo l'esito del procedimento che speriamo non si esaurirà ad una lettura sommaria. Ogni ulteriore considerazione appare inconferente, pretestuosa e strumentale in quanto non attinente al presente giudizio, ma finalizzata solamente a perseguire intenti di ottusa propaganda proibizionistica".