Cronaca

​Cannabis, un esposto contro il divieto del Comune

E' battaglia legale sul divieto di coltivare e vendere la cannabis light che è stato approvato dal Consiglio comunale di Porto Azzurro

Foto di repertorio

Il Consiglio comunale di Porto Azzurro il 12 Novembre scorso ha approvato una delibera con cui vieta di coltivare e vendere su tutto il territorio comunale cannabis (canapa) light, attività invece riconosciuta dalla legge n. 242 del 22 Dicembre 2016. Tale legge infatti consente la produzione e la vendita di cannabis con Thc fino allo 0,6 per cento, in deroga a quanto prevede il “Testo Unico Stupefacenti” (D.P.R. n. 309/1990). A questo poi si aggiunge anche la recente sentenza della Corte di Cassazione che permette la coltivazione di cannabis però  per solo uso privato, pur mettendo alcuni paletti.

Alla base delle motivazioni del divieto del Comune di Porto Azzurro il sindaco Maurizio Papi, durante la discussione in Consiglio comunale, aveva parlato della pericolosità della cannabis, sottolineando come si tratti solo del primo gradino di accesso alle droghe.

Contro questa decisione però si è opposto il titolare dell'azienda agricola Fiori di Canapa  del dottor  Fabrizio Orsini di Porto Azzurro che tramite il suo legale, Giacomo Bulleri, ha presentato un esposto ed il ricorso al Tar contro la delibera del Consiglio comunale, come riportato sul sito web Canapaindustriale.it e come ci ha confermato lo stesso Orsini.

Fabrizio Orsini, che è un farmacista, ci ha spiegato che la sua azienda ha una sede centrale ma ha campi di coltivazione decentrati in varie zone, una delle quali dovrebbe essere appunto nel Comune di Porto Azzurro dove attualmente risiede.