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Banfi:"Il dissalatore è questione comprensoriale"

Il commento di Angelo Banfi presente ieri all'incontro sulle criticità segnalate dal Comitato relativamente al progetto del dissalatore a Mola e Lido

Angelo Banfi

All'incontro sul dissalatore, che si è tenuto ieri a Porto Azzurro, era presente anche Angelo Banfi, ex vicesindaco di Porto Azzurro e funzionario tecnico comunale in pensione, in qualità di cittadino interessato a conoscere maggiori informazioni sul progetto.

Banfi sottolinea come l'incontro si sia trasformato anche in un momento di campagna elettorale e commenta che "forse l’unica proposta concreta emersa è quella di predisporre un gruppo ristretto di tecnici e politici per gestire questo momento specifico".

"Da quanto ascoltato - commenta Banfi - qualche cosa avrei da dire, in primis per la nomina di Italo Sapere da parte del Comune di Porto Azzurro, persona interessata per motivi personali-logistici e non abituato a sostenere una conferenza di servizio più politica che tecnica, non mi sembrava la più opportuna (è come togliersi di mano un problema) e nella mancanza delle Amministrazioni comunali per un’opera che ha una valenza comprensoriale e mi rivolgo in particolare al Comune guida dell’isola Portoferraio. Quindi l’unico Sindaco presente era il Dott. Barbetti, devo dire coraggioso, almeno l’ardire di affrontare l’assemblea l’ha avuta, poi saranno i suoi cittadini a giudicarlo".

Secondo Banfi il problema, che è di natura comprensoriale, doveva essere affrontato dai sindaci eletti dai cittadini proprio per prendersi questo tipo di responsabilità.

"Come cittadino - spiega Banfi - sono veramente costernato di fronte ad un disinteresse totale delle nostre amministrazioni e forze economiche per una tale opera e quando si dice che la Regione governa come vuole la nostra isola penso che lo faccia a ragion veduta di fronte ad un situazione del genere".

"Penso che sia ora di ripensare ad una gestione unitaria di questa nostra isola, - aggiunge Banfi - forse per la realizzazione di opere e servizi a livello comprensoriale si riuscirebbe ad esaminarle e decidere avvedutamente senza troppi indugi dettati da falsi campanilismi. Concludo facendo un plauso a Italo Sapere per la capacità di gestire, anche se con un po’ di ritardo certo non voluto, una situazione davvero molto tortuosa e complessa".