Cronaca

Arresto cardiaco, lo salvano i volontari

I soccorritori riescono a rianimare un 47enne caduto a terra senza vita in casa. Pegaso atterra nel campo sportivo e lo porta a Grosseto. Il racconto

L'arrivo del paziente al campo sportivo

Una serie di circostanze favorevoli e la professionalità dei soccorritori hanno probabilmente salvato la vita a un 47enne longonese, MLT le iniziali, colpito da arresto cardiaco nella propria abitazione di Porto Azzurro. Erano da poco passate le 9 di sabato 19 maggio quando l'uomo, che lavora nel porto turistico longonese, si era da poco alzato dal letto. Improvvisamente il 47enne si è accasciato a terra, apparentemente senza vita: l'anziana madre, che in quel momento era in casa con lui, ha dato immediatamente l'allarme ad alcuni vicini che hanno chiamato immediatamente il 118. La fortuna ha voluto che in quel momento, proprio sotto l'appartamento di Viale Cerboni, passassero tre volontari della Pubblica Assistenza di Porto Azzurro, che allarmati dal trambusto sono saliti in casa ed hanno iniziato le operazioni di rianimazione, mentre uno di loro correva in sede per prendere un defibrillatore. Nel frattempo il 118 aveva allertato una ambulanza della Misericordia di Portoferraio con medico a bordo, mentre l'elicottero Pegaso 2 di stanza a Grosseto era già in volo per raggiungere il vicino campo sportivo di Porto Azzurro. Appena l'elicottero è atterrato, una auto della Polizia Municipale di Porto Azzurro ha trasportato anche i medici e i rianimatori del 118 sul posto. E' seguita una lunga procedura di rianimazione, durante la quale l'uomo  - che è noto fra l'altro per condurre vita da atleta - ha avuto altri due arresti cardiaci. Una volta rianimato e stabilizzato, il paziente è stato portato all'elicottero, che lo attendeva per partire immediatamente alla volta di Grosseto. Meno di un'ora il tempo intercorso tra la chiamata e la partenza dell'elicottero, a testimonianza della efficienza dei soccorsi che probabilmente gli hanno salvato la vita.