Politica

Più Toscana "La riforma delle geografia giudiziaria non può cancellare il tribunale dell'Elba

FIRENZE - «Salvaguardare le territorialità toscane con un occhio di riguardo all’insularità e al sovradimensionamento del personale del pubblico impiego. La riorganizzazione della geografia giudiziaria non può cancellare il tribunale dell’Elba e quelli delle zone toscane più disagiate». È il commento del capogruppo di Più Toscana, Antonio Gambetta Vianna, a margine della seduta d’urgenza del consiglio regionale in merito alla soppressione in Toscana di piccoli tribunali e sedi distaccate. «La sezione del tribunale di Portoferraio – sottolinea – serve un bacino di utenza che, per le oggettive specificità e situazioni infrastrutturali critiche, necessita la presenza in loco della sezione distaccata del tribunale. Da poco è giunta notizia di una possibile convergenza in Parlamento per “salvare” la sede di Ischia, chiediamo che la Regione si adoperi per inserire anche l’Elba dentro questo disegno». «Siamo a favore della mozione e del referendum – commenta il consigliere regionale di Più Toscana, Gian Luca Lazzeri – tenuto conto della sua capacità di fungere da pungolo per obbligare i governi ad essere più sensibili verso i propri territori e politicamente responsabili. Ma è auspicabile una riforma della giustizia organica e mitigata, cosa che da solo un referendum abrogativo non può garantire».