Attualità

Più investimenti per l'elisoccorso

Oltre 16 milioni di euro stanziati dalla regione per l'intervento del Pegaso su tutta la Regione e anche sulle isole

Il pegaso in volo

Arrivano dalla  Regione Toscana 16.400.000 euro per lo svolgimento del servizio di elisoccorso nel 2014. 

Lo stabilisce una delibera approvata nel corso dell'ultima seduta di giunta su proposta dell'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni. Il finanziamento complessivo sarà così ripartito: 6.300.000 ciascuna per le Asl 1 di Massa e Carrara e 9 di Grosseto, dove operano i due apparecchi Pegaso 2 e Pegaso 3, che fanno servizio diurno e notturno; 3.800.000 alla Asl 10 di Firenze, dove opera Pegaso 1, che fa servizio diurno.

Nel 2013, gli elicotteri Pegaso hanno effettuato 2.044 missioni, delle quali 1.851 per attività di soccorso sanitario, che hanno consentito l'ospedalizzazione nei tempi più rapidi possibile, in linea con le indicazioni internazionali, secondo le quali la precocità di intervento condiziona fortemente gli esiti di mortalità e disabilità residua. "In tutte le missioni - sottolinea l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni - l'intervento dell'elisoccorso ha garantito il trasporto del paziente direttamente dal luogo dell'evento all'ospedale appropriato, per dotazioni e funzionalità, all'ottimale percorso di diagnosi e cura".

In Toscana il servizio di elisoccorso, attivato dal luglio 1999, è organizzato su tre basi operative:

- elicottero Pegaso 1, con base all'ospedale Santa Maria Annunziata (Ponte a Niccheri), nella Asl 10 di Firenze, con competenza operativa prevalente nell'area Toscana centrale;

- elicottero Pegaso 2, con base all'ospedale Misericordia della Asl 9 di Grosseto, con competenza operativa prevalente nell'area Toscana sud e isole dell'arcipelago;

- elicottero Pegaso 3, con base all'aeroporto del Cinquale, Asl 1 di Massa Carrara, con competenza operativa prevalente nell'area Toscana nord e isole dell'arcipelago.

L'elicottero Pegaso 1 opera in orario diurno, mentre sia Pegaso 2 che Pegaso 3 sono in grado di volare anche di notte, garantiscono 22 ore di operatività al giorno, con turni di 11 ore intervallati da un'ora di fermo tecnico, e sono abilitati al sorvolo del mare e pertanto garantiscono il soccorso nelle isole dell'arcipelago toscano.

L'elisoccorso viene utilizzato per:

- interventi territoriali di emergenza/urgenza (interventi primari);

- trasporti interospedalieri di emergenza/urgenza (interventi secondari);

- attività di soccorso in ambiente ostile/montano;

- attività addestrativa, voli per ricognizioni, sopralluoghi;

- missioni tecnico logistiche su richiesta del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano (SAST).