Una vicenda accidentata, quella della piscina comunale di Portoferraio, ma che sembra avviarsi ad una chiusura in tempi brevi. Almeno secondo le parole dell'assessore Bertucci che spiega:
"Dopo 10 anni di incuria e pochi investimenti, eravamo pronti a riaprire il 20 ottobre, purtroppo solo un incidente ha ritardato la riapertura. Comunque per compensare questo ritardo di riapertura, che ripeto indipendente dalla nostra volontà, la piscina chiuderà a fine maggio invece che fine aprile".
I lavori alla piscina sono costati quasi 5mila euro al Comune che aveva affidato i lavori alla ditta Leoni Piero di Capoliveri.
"I lavori dovevano essere realizzati nel periodo estivo - spiega ancora Bertucci - nel frattempo però la ditta incaricata ha comunicato la sua indisponibilità ad eseguire i lavori e quindi l’ufficio tecnico, interpellate alcune ditte locali, ha individuato nella ditta Monni Claudio & C. di Portoferraio. I lavori sono iniziati il 6 ottobre; in tale occasione la Cosimo dè Medici aveva richiesto una verifica dello stato dell’intradosso del solaio del locale macchine ma nel metter in opera un ponteggio per la verifica di tale solaio, si è staccata la parte inferiore di una pignatta che ha colpito la tubazione per lo svuotamento della vasca. A causa di tale rottura che ha provocato il parziale svuotamento della vasca, si è reso necessario un intervento di somma urgenza per il ripristino immediato della tubazione, la riparazione degli impianti allagati dalla fuoriuscita dell’acqua ed il ripristino in sicurezza del solaio.
Gli interventi imprevisti ed imprevedibili non hanno permesso la riapertura della piscina il 20 ottobre. I lavori alla copertura e quelli alla manutenzione del solaio non avrebbero ostacolato la riapertura nei termini previsti ma l’acqua fuoriuscita ha provocato seri danni all’impianto elettrico e alla caldaia che per la loro riparazione stanno richiedendo tempi tecnici piuttosto lunghi".