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In arrivo uno sciopero della sanità

Lo sciopero è stato indetto dal sindacato Slai Cobas. L'Asl spiega quali servizi saranno garantiti per gli utenti. Ecco le informazioni

Foto di repertorio

È stato proclamato uno sciopero per l'intera giornata di lunedì 9 marzo dalla sigla sindacale Slai Cobas e indirizzato ai dipendenti dell'Azienda UslToscana nord ovest di qualsiasi profilo.

"L’Azienda - si legge in una nota - si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori ecc.) e amministrativi (prenotazione esami, Libera Professione ecc.) che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero".

Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. 

L'Asl da sapere che i “servizi minimi essenziali” comprendono:
- il Pronto soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base;
- servizi di assistenza domiciliare;
- attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..);
- vigilanza veterinaria;
- attività di protezione civile;
- attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici;
- vari.