L'Azienda si è dichiarata disponibile al confronto per tentare di raggiungere un accordo che eviti il ricorso a maggiore conflittualità ed ha preso atto delle richieste avanzate dalla UIL su organici,riorganizzazione di medicina e chirurgia,breve osservazione,sostegno alle attività diagnostiche necessarie anche al Pronto Soccorso,progetto per le sostituzioni in caso di assenza non programmate di infermieri ed oss,rafforzamento delle attività chirurgiche con il sostegno della rete aziendale.
Nell'occasione l'Azienda ci ha informato di aver avviato la procedura per la sostituzione di ausili nell'area medica e chirurgica i quali a seguito di una ispezione dei nostri delegati alla sicurezza erano risultati totalmente inidonei.
Il prossimo incontro convocato per il 21 Novembre dovrà verificare se sussistono le condizioni per sottoscrivere un accordo che consenta le revoca dello stato di agitazione,oggi sospesa,e proceda in tempi certi ad attuare tutte le azioni necessarie al superamento delle criticità.
La Uil chiede al Presidente della conferenza dei Sindaci di convocare un incontro con Cgil-Cisl-Uil confederali al fine di valutare le possibili convergenze sul documento che abbiamo presentato a Giugno 2016.