Attualità

Nuova mobilitazione contro il rigassificatore

Presente anche una delegazione del Comitato elbano No al rigassificatore. Manifesti e striscioni contro Giani e Cingolani d'accordo per l'impianto

Grande mobilitazione ieri sera in piazza Bovio davanti a Palazzo Appiani a Piombino per protestare ancora una volta contro la collocazione di un rigassificatore galleggiante nel porto, progetto il cui iter è stato già avviato dal Governo per contribuire a risolvere la crisi energetica e a rendere l'Italia autonoma dopo lo scoppio della guerra fra Russia e Ucraina.

Durante la manifestazione si sono avvicendate al microfono varie testimonianze per spiegare le ragioni del No, ricordando anche le osservazioni fatte da Capitaneria di porto, vigili del fuoco, Autorità portuale etc.

Centinaia di persone erano presenti con cartelli e striscioni per sottolineare tutto quanto c'è di sbagliato in questa scelta che vede d'accordo il ministro Cingolani e il presidente della Regione e commissario per la realizzazione dell’opera Eugenio Giani. Presente anche il sindaco di Piombino Francesco Ferrari di Fdi e altri rappresentanti istituzionali.

Presenti anche persone venuti da altre parti d'Italia in rappresentanza di altri Comitati che combattono contro i rigassificatore, presente anche un rappresentante di Greenpeace e una delegazione del Comitato elbano "No sl rigassificatore".

Fra i manifestanti presenti anche bandiere di varie sigle e partiti.