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Parcheggio pendolari, l'Adsp apre al dialogo

L’Autorità di Sistema Portuale fa sapere di avere sospeso il provvedimento e apre al dialogo col sindaco di Portoferraio e gli altri sindaci dell'Elba

"Prendiamo atto delle segnalazioni pervenute dai cittadini e delle sollecitazioni arrivate dal Sindaco di Portoferraio e dai consiglieri regionali, che pur condividendo la necessità di tutelare i pendolari nel tragitto da e per l’isola d’Elba, hanno chiesto di individuare una soluzione di equilibrio rispetto al limite delle trentasei ore nell’utilizzo per l'utilizzo delle aree di parcheggio destinate ai lavoratori pendolari".

Lo fa sapere l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale attraverso una nota.

"Ci preme sottolineare - prosegue la nota - che il limite delle 36 ore non è stato introdotto il regolamento in vigore dal 1 gennaio 2024, ma esiste da sempre, sulla base delle previsioni delle Ordinanze che destinano e regolano l’uso delle aree di sosta del porto di Piombino. La regolamentazione è infatti stata introdotta col solo fine di tutelare i lavoratori effettivamente pendolari, garantendone il diritto di utilizzo delle aree di parcheggio e introducendo una metodologia di controllo più severa e puntuale nei confronti di un suo uso improprio".

"Nelle more di un incontro con il Sindaco di Portoferraio e gli altri sindaci dell’Elba, fissato al fine di definire congiuntamente una soluzione al problema, comunichiamo che sospenderemo fin da ora la regolamentazione. Siamo certi che attraverso con il confronto con le altre istituzioni raggiungeremo una soluzione equilibrata che soddisfi tutti", si conclude la nota dell'Autorità di Sistema Portuale.