Politica

"Cancellare Pietro Gori è rigurgito fascista"

Il sottosegretario PD Silvia Velo: "Niente in contrario a rendere omaggio all’elbano Giovanni Ageno, ma per farlo non si può cancellarne un altro"

"Cancellare il nome dell’anarchico Pietro Gori dalla piazzetta davanti al palazzo della Biscotteria di Portoferraio ci riporta tristemente indietro agli anni del fascismo. Fu allora che si tentò di cancellare anche il ricordo di uno dei protagonisti della storia del nostro Paese e della sinistra. Il populismo e l’onda nera che sta tornando a gonfiarsi nei diversi angoli d’Italia noto con grande inquietudine che si sono abbattuti anche sull’Isola d’Elba. E lo trovo inaccettabile". A dichiararlo l'onorevole Silvia Velo, sottosegretario del Ministero dell'Ambiente. "Niente in contrario a rendere omaggio all’ex sindaco e medico isolano Giovanni Ageno - prosegue Velo - ma per ricordare un elbano non se ne può cancellare con furia iconoclasta un altro. Quest’idea di Paese non è l’idea che ho del mio Paese e continuerò a combattere qualsiasi rigurgito fascista".