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Accesso al Porto, piano pluriennale della Regione

Stamani incontro promosso da Gianni Anselmi all’Autorità Portuale, in presenza dell'assessore regionale Ceccarelli e di rappresentanti elbani

immagini di repertorio

 La prestazionalità delle infrastrutture, l’efficienza dei servizi, la qualità della vita dei cittadini residenti, l’efficacia dei sistemi logistici, l’impatto dei consistenti e discontinui flussi di traffico sull’organizzazione e i bilanci delle Pubbliche Amministrazioni, le ricadute del combinarsi di questi aspetti sulla percezione dell’esperienza turistica nel territorio insulare. Quello dell’accessibilità al Porto di Piombino è un tema che accomuna le terre costiere e insulari e sul quale occorre dunque lavorare congiuntamente.

E questo è stato lo spirito con cui si è svolta questa mattina, presso la sede dell’Autorità Portuale, la riunione promossa dal consigliere regionale Pd Gianni Anselmi coinvolgendo l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti Vincenzo Ceccarelli.

Con loro hanno partecipato all’incontro il segretario dell’Autorità di Sistema Massimo Provinciali accompagnato dalle strutture tecniche, la comandante Rossella Loprieno, il vicesindaco di Piombino Stefano Ferrini, con l’assessore Claudio Capuano, il sindaco di Campiglia Rossana Soffritti, il sindaco di Portoferraio Mario Ferrari con l’assessore Angelo Del Mastro, il sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti, il sindaco di Marciana Anna Bulgaresi, l’assessore del Comune di Campo nell’Elba Gianluigi Palombi.

"Due sono risultate le linee di intervento su cui operare - ha detto Anselmi riferendo sull’incontro - L’innalzamento complessivo e strutturale della qualità delle infrastrutture e dei servizi (a partire dalla 398 e la “bretellina” Gagno-porto in fase di appalto, eventuali nuovi spazi per incolonnare i veicoli in prossimità dell’area portuale anziché sulla viabilità principale) e la definizione di un sistema di azioni da attivare nei giorni di particolare pressione".

Alla fine della discussione, ricca di contributi anche di carattere tecnico, l’assessore Ceccarelli ha proposto di rendere permanente il tavolo anche in sede tecnica per comporre un Piano di Azione pluriennale costituito da vari interventi e finalizzato a qualificare in senso sostenibile l’accesso plurimodale allo scalo.

Fra questi si potranno immaginare incentivi sui biglietti a chi fa uso di mezzi collettivi o condivisi (sharing), a chi privilegia la mobilità sostenibile (come la bici), a chi sceglie di arrivare in giorni diversi dai fine settimana dell’alta stagione; ma anche soluzioni che emergeranno dal confronto successivo con le compagnie di navigazione e le categorie degli operatori turistici.

"Fra le priorità è emersa la proposta di partire con le attività propedeutiche alla sperimentazione di una navetta ad alta frequenza Campiglia-Piombino a partire dalla primavera 2019 - ha concluso Anselmi - È un’idea alla quale lavoriamo da tempo ed è giunto il momento di darle le gambe"