Attualità

No alla decisione di eradicare pernici e fagiani

L'intervento di Michele Rampini: " Mi sembra che rasenti una specie di razzismo faunistico. Contrario a questo sterminio"

A proposito della decisione del Parco di eradicare la pernice e il fagiano da Pianosa, si registra un intervento da parte di Michele Rampini.

"In relazione al provvedimento del Direttivo del Parco - si legge in una nota - che prevede l’eradicazione del Fagiano e della Pernice dall’Isola di Pianosa, mi domando se questa sia la decisione più giusta e appropriata. Si afferma che questi volatili, poiché introdotti dall’uomo nel 1800, non rappresentino una popolazione faunistica autoctona e quindi vadano eliminati dall’ ambiente in cui in realtà sono nati da generazioni. Non si spiega né si afferma che siano pericolosi per altre specie né tanto meno per l’uomo. Allora mi domando perché tale furia contro degli animali che se inseriti in altri ambienti potrebbero non essere capaci né di sfamarsi o peggio facile preda dei cacciatori perché del tutto spaesati. Detto questo ovviamente non sono contro una caccia regolamentata, ma contro un facile sterminio. Essere cacciatori vuol dire anche competere con chi è cacciato. La pervicacia nel perseguire la teoria per cui in un territorio deve essere salvaguardata ad ogni costo e senza ragionevolezza la purezza di una fauna autoctona, mi sembra  - conclude Michele Rampini - che rasenti una specie di razzismo faunistico".