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Piano di Rio, prossimo passo la cabina di regia

Mentre continua la raccolta delle firme al presidio per il Piano, il sindaco De Santi guarda avanti e illustra i prossimi passi per il Piano di Rio

Se tutto va come deve andare (e dovrebbe) questo sarà l'ultimo fine settimana del presidio riese alla bretella del Piano. A confermarlo il primo promotore del presidio, il sindaco di Rio Elba Claudio De Santi: "Resto coerente con quello che abbiamo detto all'inizio: questo era un movimento con uno scopo preciso. Se la Regione mantiene la parola data e lunedì firma la delibera di Giunta, possiamo anche smettere, abbiamo portato a casa il risultato che volevamo".

Una fine che lascia in dote un'esperienza che sarà ricordata a lungo: "E' stata una corsa faticosa e bellissima: siamo a quasi 1.600 firme, le adesioni sono cresciute sempre di più ogni giorno. Adesso hanno firmato i commercianti. Poi le persone che hanno perso ore di sonno e ci hanno messo tanto impegno. Sicuramente ne usciamo rafforzati come comunità".

Un presidio che però, secondo il collega Galli di Rio Marina e il Pd elbano, non è stato decisivo per ottenere quei finanziamenti necessari ad avviare lo studio che durerà un anno: "Non voglio fare dichiarazioni su questo argomento - commenta De Santi - non mi importa la corsa a prendersi il merito, lo dico sinceramente. A me quello che importava è che arrivassero i soldi. Quello che conta è che arriveranno".

E una volta che i soldi arrivano? Da quello che è stato annunciato verrà fatto un bando pubblico per affidare lo studio di un anno ma, ed ecco la novità, le amministrazioni vigileranno: "Verrà istituito un comitato ristretto che seguirà i lavori passo per passo. Ne faremo parte io e Galli ovviamente, Romano Giacomelli per Rio Elba e Adriana Mercantelli per Rio Marina".