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Pellegrini: "Roba da Corte dei Conti"

L'opposizione insorge contro la decisione della giunta di fare ricorso al Tar di Firenze contro il piano paesaggistico della Regione

La decisione del sindaco Ferrari e della sua amministrazione di fare ricorso al tribunale amministrativo contro il Piano paesaggistico presentato dalla Regione (ma non ancora approvato definitivamente) ha surriscaldato un clima politico già incandescente di suo.

Dopo la rivoluzione nei ranghi dei dipendenti (e dei dirigenti) della Biscotteria, la mozione di sfiducia verso la presidente del consiglio comunale Alessia Del Torto (per non dire delle polemiche su Montecristo), adesso il bersaglio grosso: la Regione.

Il casus belli è il piano paesaggistico. Il documento che regolamenta lo sviluppo del territorio regionale è alle battute finali del procedimento legislativo: sono state accolte le osservazioni dei soggetti pubblici interessati, fra cui il comune di Portoferraio, e si attende il passaggio definitivo in consiglio regionale. La data non è ancora stata fissata per cui non è noto il documento che andrà in votazione.

Nel frattempo la giunta portoferraiese ha deciso di ricorrere al giudice amministrativo per bloccarne l'approvazione. La mossa ha colto di sorpresa per prima l'opposizione: "Noi lo abbiamo saputo quando l'atto è stato pubblicato sull'albo pretorio - commenta Cosetta Pellegrini - e il primo pensiero è stato che questa amministrazione confonde se stessa. Hanno presentato delle osservazioni e ancora prima di sapere se e quanto sono state accolte si mette a fare guerra alla Regione".

"Su un tema così importante la via migliore deve esser il dialogo non lo scontro. Bisogna poi vedere se il Tar prenderà in considerazione il ricorso: se non lo facesse si tratterebbe di uno spreco di denaro pubblico (l'affidamento della procura al legale Giovanni Montana è costato per ora 7mila euro, nda) e Ferrari ne risponderà davanti alla Corte dei Conti. E' l'ora di finirla con questi colpi di teatro"