FIRENZE - Serenità mista a stupore. Sono questi i sentimenti prevalenti all'interno dei gruppi politici del consiglio regionale della Toscana, i cui vertici, dimezzati dalle ferie, si sono riuniti in seduta straordinaria per discutere della richiesta della Corte dei Conti regionale di prendere visione dei resoconti delle spese dei singoli gruppi tra il 2010 e il 2012. Richiesta non ancora arrivata formalmente, ma solo attraverso un comunicato ripreso dalla stampa, con cui la Corte dà 90 giorni di tempo ai capigruppo per depositare la documentazione necessaria a giustificare le spese sostenute nel triennio passato. Una richiesta strana, dicono da palazzo panciatichi, anche perchè i bilanci dei gruppi sono già stati giudicati in ordine dalla stessa magistratura contabile a fine luglio.