Attualità

Marciana, misure contro lo spreco di acqua

Dopo il sindaco di Portoferraio, anche il sindaco Barbi ha firmato un'ordinanza per un uso corrente della risorsa idrica sul suo territorio

Accogliendo l’invito dell’Autorità Idrica Toscana (AIT) ad adottare provvedimenti urgenti per la tutela delle risorse idropotabili, anche il sindaco del Comune di Marciana Simone Barbi ha emesso l’odinanza (nr. 4 del 27/6/2022) che ribadisce "l’assoluto divieto su tutto il territorio comunale di utilizzare l’acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici, nel periodo dal 1 luglio al 15 settembre 2022”.


Le violazioni saranno punite con un minimo di 100 euro e un massimo di 500 euro. Il testo dell’Ordinanza è pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Marciana:
a questo link.


L’acqua è una risorsa esauribile. Un significativo deficit di pioggia interessa tutta la nostra Regione e lo stato delle nostre falde è preoccupante. 

La situazione di giugno 2022 è stata analoga a quella di luglio 2017, quindi quella attuale è la situazione più critica degli ultimi 20 anni.


"Si ricorda - si legge nella nota diffusa dal Comune -  che è in generale una buona pratica, e attualmente è fondamentale, la collaborazione di tutti per ridurre i consumi superflui, a partire dai comportamenti in casa. Attraverso i piccoli gesti quotidiani di ognuno di noi, si può fare in modo che la velocità di prelievo dell’acqua non sia superiore a quella di rigenerazione di questa risorsa. Ricordiamo che chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o ci si rade consente di risparmiare 6 lt d’acqua al minuto; preferire la doccia al bagno consente di diminuire del 75% il consumo d’acqua; ogni minuto in più passato sotto la doccia significa un consumo di almeno 6 lt d’acqua in più; utilizzare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico, considerando che per ogni lavaggio consumano circa 100 lt indipendentemente dal carico; lavare l’auto con il secchio significa risparmiare 100 lt d’acqua ogni volta. Si raccomanda di innaffiare i giardini con intelligenza, al tramonto, quando l’acqua evapora più lentamente e ha il tempo di essere assorbita dalla terra. Per quanto riguarda le perdite, che a causa della vetustà delle nostre condotte sono numerose, il gestore del servizio idrico riesce a monitorarle puntualmente. Tuttavia, nonostante le squadre di intervento operino anche in orario notturno, esse sono talvolta insufficienti a coprire rapidamente le emergenze e purtroppo in alcuni casi per le riparazioni può essere necessaria un’attesa di alcuni giorni".