Cronaca

Ancora cedimenti al Piano

La strada resta chiusa. Movimenti a 150 mt di profondità

Lavori sulla Sp 26

Non riaprirà la strada del Piano. La provinciale 26 doveva subire dei lavori di asfaltatura nelle prossime ore, dopo il cedimento che si era verificato la settimana scorsa, registrato dal sistema elettronico di monitoraggio.

L'intervento tempestivo dei tecnici della provincia e i lavori per il riempimento della voragine subito avviati facevano ben sperare, ma nuovi cedimenti si sono verificati in queste ore e la possibilità che la strada possa essere riaperta e breve sfuma nel nulla. Il sistema di monitoraggio istallato sulla provinciale ha rilevato nuovi movimenti in accelerazione da alcuni giorni.

Secondo quanto ha riferito il dott Nicola Casagli, geologo incaricato dalla provincia per il monitoraggio della zona,  la strada starebbe cedendo a circa 150 metri di profondità. E lo stesso geologo ritiene che sarebbe opportuno che Asa, l'azienda di erogazione del servizio idrico, interrompesse per qualche giorno il pompaggio di acqua dai pozzi posti nei pressi delle voragini. Questo per verificare se i movimenti, in questo modo tendono a diminuire. "In base alle mie esperienze" ha dichiarato il dott Casagli -  sono convinto che questa al 95% è la causa dei problemi della strada”.