Attualità

Nuove corse per i traghetti, se ne parla nel 2016

La conferenza dei sindaci che si è tenuta questa mattina ha gettato le basi per una riorganizzazione dei collegamenti ma si guarda al 2016

L'avvio di un percorso condiviso che porterà alla revisione dei collegamenti marittimi fra Elba e Piombino. Ma non prima del 2016. E' questa la linea uscita dalla conferenza dei sindaci che si è tenuta questa mattina a Portoferraio. Conferenza allargata: in primo luogo a Luciano Guerrieri, commissario straordinario dell'Autorità portuale piombinese, ma erano presenti anche i vertici della Capitaneria di porto e i rappresentanti del comitato per la continuità territoriale.

Sul tavolo è stata centrale la questione Blunavy e la sua domanda di avere maggiori slot per le corse, sia estive che invernali. Il commissario Guerrieri ha sostanzialmente ribadito la posizione già esplicitata nei giorni scorsi: nessuna possibilità per nuove corse estive giornaliere per motivi di sicurezza, apertura completa per quanto riguarda quelle estive notturne e quelle invernali.

Dalla compagnia non ci sono stati passi avanti verso l'apertura delle corse invernali in assenza di quelle estive così la situazione è rimasta sostanzialmente invariata.

Le novità sono rimandate al 2016 per due motivi di base: fra un anno e mezzo andrà ridiscusso il piano portuale dei collegamenti, quindi gli slots dei traghetti, e per quella data sarà operativo il nuovo porto di Piombino ampliato. Infatti, se pure per adesso non sono previsti nuovi moli per i traghetti passeggeri ma le nuove aree sono destinate ad uso commerciale, l'evoluzione potrebbe liberare nuovi spazi e possibilità di attracco.

Insomma tutto verrà rimesso sul tavolo con i diversi attori e verranno ridistribuite le carte. 

Dal comitato è stata avanzata con forza l'istanza di omologare i collegamenti marittimi con quelli ferroviari: problema di antica data quello delle coincidenze e mai veramente risolto. Sotto questo punto di vista alcune novità potrebbero esserci in tempi rapidi: "A Gennaio metteremo nuovamente mano al coordinamento dei trasporti - ha commentato Guerrieri - e cercheremo di fare in modo che i treno e nave rispondano ad un piano unico. Certo non dipende solo da noi: se Trenitalia cambia una corsa o modifica un orario di partenza è difficile per noi ricambiare con la stessa agilità le corse dei traghetti".