Attualità

Niente rinnovo, si incatena davanti all'azienda

Le negano il rinnovo del contratto dopo 26 anni e si incatena davanti alla lavanderia

Dopo 26 anni di lavoro nella stessa azienda, Luciana Piras, si aspettava ben altra considerazione. Così, quando il contratto stagionale è scaduto e, a lei come ad altri cinque lavoratori, è stata negata la proroga di 15 giorni accordata ad altri, ha deciso di incatenarsi davanti ai cancelli della proprietà. Lavanderia Ilva di Rio Marina, fra fissi e stagionali da lavoro a una sessantina di persone. Alcune, come Luciana o come la collega Brunella Carletti, sono là da una vita. Una protesta pacifica per dire che, dopo aver passato praticamente tutta la vita lavorativa nello stesso posto, almeno una spiegazione se la sarebbero aspettata. "In questa vicenda Luciana e gli altri (3 addetti e 3 autisti) - commenta Mauro Scalabrini, coordinatore Cgil dell'Elba - hanno vista calpestata la propria dignità prima di persone e poi di lavoratori. Siamo veramente sorpresi da questo comportamento, avevamo avuto un incontro nei giorni scorsi con il titolare e non ci aveva fatto intendere niente del genere".

la richiesta di Luciana e degli altri è, ad oggi, una: che siano consegnate le schede di valutazione in base alle quali è stata presa quella decisione. Dall'Ilva nessun commento ufficiale per il momento.

"Spero che la proprietà ci convochi il prima possibile - spiega ancora Scalabrini - in modo da avere le spiegazioni che chiediamo e che si possa proseguire una dialettica necessaria: nei prossimi mesi dovremmo discutere i contratti integrativi della prossima stagione"