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Niente più scarico nel fosso di Filetto

Il progetto definitivo per l'allaccio sotterraneo al depuratore della Bonalaccia, niente più scarichi nel fosso. In futuro sarà collegato a Literno

E' stato consegnato ieri al sindaco Lambardi e alla sua giunta il progetto definitivo per la nuova condotta fognaria di collegamento con l'impianto di depurazione della Bonalaccia.

Quasi 200 mt di tubature che collegheranno il sistema fognario di Bonalaccia e Filetto con il depuratore chiudendo l'anello dell'impianto: in questo modo non si avranno più scarichi (se pure depurati) nel fosso di Filetto.

Fosso che sarà invece superato con una tubatura sotterranea di 30 metri messa in posa da una presso trivella (il cui affitto si aggira sui 26mila euro). Il costo dell'intero progetto si avvicina agli 88mila euro totali: soldi che il Comune dovrà mettere a bilancio prima di pubblicare il bando per l'affidamento dei lavori, ma che verranno nel tempo scalati dai servizi di Esa.

Il progetto originario, una convenzione con Esa del 2010, prevedeva un costo inferiore (20mila euro circa) ma verteva sull'attraversamento a terra del fosso. E' questo particolare che è stato bloccato dalla Provincia che in un parere, ha di fatto reso indisponibili gli argini del fosso a qualunque modifica, obbligando i progettisti a puntare sulla soluzione dell'attraversamento sotterraneo.

"E' un passo avanti nella riqualificazione dell'area - afferma il sindaco Lorenzo Lambardi - che adesso non vedrà più acque di risulta arrivare nel fosso e, alla fine, a mare. Un miglioramento anche estetico oltre che funzionale".

Questo è anche il primo passo per l'allaccio, sulla stessa rete fognaria, dello scarico del percolato della discarica di Literno: "L'impianto di depurazione della Bonalaccia è già in grado ora di smaltire il percolato - spiega Lambardi - faremo in modo di portarcelo, anche perchè è un'operazione costosa che così potremmo risparmiare".