Dal cielo al mare è il percorso che fa il vice ministro Nencini parlando dell'Elba durante un'iniziativa a sostegno della candidata elbana al consiglio regionale Paola Mancuso che corre sotto le insegne del Popolo Toscano.
Attacca dalla fine Nencini con l'ampliamento dell'aeroporto elbano di La Pila: "È un progetto che è stato stimolato dagli stessi imprenditori elbani che ho seguito e incoraggiato con piacere. Il progetto esecutivo verrà presentato entro fine giugno e so che la valutazione finale di Enac avverrà in tempi brevissimi".
Il discorso si sposta presto sui grandi investimenti portuali che stanno avvenendo intorno all'Elba con il piano da mezzo miliardo a Livorno e quello altrettanto importante a Piombino.
"Quegli investimenti, sia pubblici che privati, devono arrivare anche sull'isola e il modo è la creazione qui di un'accademia di alta formazione nautica che, dall'ingegneria ai servizi nautici, diventi un riferimento a livello nazionale. In questo modo - conclude Nencini - sarebbe l'Elba a rendere un servizio alla Toscana e al Paese".
Il luogo è presto individuato nell'immobile della Teseo Tesei: "Questo permetterebbe di realizzarlo senza edificare nuove strutture. Ma è necessario cominciare a parlarne subito, appena dopo le elezioni i sindaci e la Provincia si devono mettere a sedere con Regione e Governo per far partire un progetto".
Sulla stessa linea anche la candidata Mancuso: "Le riforme della portualità ci stanno avvenendo intorno, l'Elba deve essere presente ai tavoli per far sentire la sua voce". Mancuso che poi spazia sugli altri argomenti della campagna elettorale: "Sulla sanità io non mi sono mai tirata indietro depositando proposte serie e realizzabili, ma per avere voce in capitolo bisogna stare dentro la squadra di governo della Regione, anche facendo la voce fuori dal coro quando necessario".
L'arrivo a sorpresa del sindaco di Rio Marina Renzo Galli sposta la conversazione sul porto di Rio Marina: "Il progetto del porto - sostiene Mancuso - si è fermato perchè è caduta l'amministrazione, quindi mancava il soggetto che potesse mandarla avanti. E' un progetto da riprendere inserendo la parte fondamentale della viabilità".
Galli stesso poi commenta: "I ritardi sono da cercare nell'autorità portuale, i lavori previsti per settembre 2015 non partiranno per quella data ma dobbiamo adeguare gli strumenti urbanistici alle nuove leggi, speriamo per la fine dell'anno".