Cronaca

Navi sicure e garanzie della "prima" e "ultima" nave

Solo alcune delle richieste avanzate da "Per Un isola meno isolata" . Sul tavolo anche il tema della concorrenza

Nave nel canale di Piombino - foto facebook

Oltre 500 amici su facebook, tre incontri pubblici con le istituzioni e proposte concrete per risolvere le problematiche del trasporto marittimo all'Elba. E' questo il curriculum vitae del comitato cittadino "Per un isola meno isolata" - rigorosamente scritto senza accento - che, nato poche settimane fa, porta avanti la battaglia per la tutela del diritto di continuità territoriale degli elbani.

Il Comitato chiede che sia riservata una sede elbana  all’Osservatorio sulla continuità territoriale e che le più alte cariche dell'' osservastorio abbiano una rappresentanza elbana, ed anche di sostituire i mezzi considerati non idonei per il trasporto da e per l'isola.

Ma il gruppo punta ancora più in alto rimettendo sul tavolo anche il difficile tema della concorrenza portuale, una questione che sta a cuore anche ai sindaci dell'Elba che hanno partecipato all'incontro con il comitato, dopo che il prefetto aveva ricevuto i dirigenti di Moby e Toremar e il rappresentante dell'Autorità Portuale.

L’obiettivo auspicato dai sindaci nel corso dell’incontro che si è tenuto con il viceprefetto Daveti è che la concorrenza sia garantita 12 mesi su dodici e non soltanto nella stagione turistica. Chieste anche altre garanzie: la certezza della prima nave da Portoferraio e l'ultima da Piombino attraverso l'utilizzo delle navi della flotta più sicure, maggiore informazione sui disservizi causati dal maltempo e maggiore attenzione per le coincidenze, soprattutto nel rispetto del lavoro pendolare.
La battaglia va avanti