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Moby richiede la moratoria dei debiti alle banche

L'ipotesi è che l'azienda vada sempre più verso una ristrutturazione del debito come consigliato anche dal Tribunale fallimentare

Foto di repertorio

Moby, società del gruppo Onorato, secondo quanto riportato da un articolo de Il Sole 24 ore, ha presentato alle banche creditrici la richiesta di moratoria, procedura per sospendere o allungare i termini del pagamento dei debiti, che è stata interpretata come un avvicinamento alla procedura di ristrutturazione dei debiti, che era stata consigliata anche dal Tribunale fallimentare di Milano.

Secondo quanto riporta Il Sole 24 ore sarebbe già stato dato mandato ai legali di lavorare in questa direzione, dato che a febbraio 2020 scadrà una rata di Moby verso le banche di 50 milioni di euro mentre il bond da 300 milioni scadrà nel 2023.

Dopo lo scontro fra Moby e Unicredit (vedi gli articoli correlati) per il diniego dell'istituto di credito alla vendita di due traghetti a Dfds e dopo lo scontro con gli obbligazionisti dei bond però la scorsa settimana gli stessi obbligazionisti si erano detti pronti a sostenere il rilancio di Moby.