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Moby, 30 milioni di utile nei primi nove mesi

La compagnia di navigazione ha venduto alcune navi e ha visto aumentare il traffico del trasporto merci, dei noleggi e dei servizi portuali

Foto di repertorio

30 milioni di utile per Moby nei primi nove mesi del 2019 grazie alle vendite di diverse navi. Nello stesso periodo la compagnia ha avuto ricavi pari a 501 milioni di euro, in crescita di 22,5 milioni, grazie in particolare al contributo del trasporto merci, dei noleggi e delle operazioni portuali, secondo quanto riporta un articolo di Ship2Shore.

Nel trimestre luglio-settembre. come riporta Ship2Shore, la compagnia ha avuto un aumento del volume d’affari di 247 milioni, in incremento rispetto allo stesso periodo di un anno prima per circa 2,2 milioni. Nel trimestre in questione l’Ebitda ricorrente è stato pari a 17,9 milioni. L’Ebitda è risultato positivo per 80 milioni di euro (dai 60 milioni di un anno prima) grazie anche alle plusvalenze ottenute dalla vendita della nave Barbara Krahulik e dalla riduzione di costi.

I primi nove mesi dell’anno si sono chiusi con un risultato positivo di circa 30 milioni (rispetto alla perdita di 12,7 milioni di un anno prima) mentre il solo terzo trimestre del 2019 ha chiuso con un utile pari a 60,9 milioni (era stato di 47,5 al 30 settembre 2018).

A contribuire all'utile ci sono stati la vendita del traghetto Aurelia per 6 milioni di euro, la cessione e consegna della nave ro-ro Hartmut Puschmann a febbraio per 12,95 milioni di euro, la cessione della nave Barbara Krahulik per 12,6 milioni di euro. Mentre non è stata portata a termine la vendita di due traghetti con la compagnia danese Dfds. A Settembre è stata disposta dall’assemblea degli azionisti la liquidazione della società Moby Ferries che verrà completata entro fine anno. Un altro fatto di rilievo è la recente  vendita della nave ro-ro Beniamino Carnevale che dovrebbe completarsi entro fine dicembre.