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Istanza contro Moby, giudice si riserva decisione

Esaminati i documenti dal Tribunale di Milano che potrebbe rigettare l’istanza di fallimento dei fondi, accettarla, oppure nominare un commissario

Questa mattina presso il Tribunale di Milano si è svolta la prima udienza per valutare l'istanza di fallimento di Moby-Tirrenia presentata dal gruppo di hedge fund bondholder.  Come riporta The Medi Telegraph, Alida Paluchowski Presidente del Tribunale fallimentare di Milano, si è riservata di decidere.

Alla base dell'istanza di fallimento c'è la tesi dell'insolvenza futura della società Moby - ad oggi non insolvente avendo sempre rispettato le scadenzeche nel 2020 dovrà pagare la cedola sui bond.

Tre le ipotesi sulla decisione del Tribunale di Milano sull'istanza di fallimento: potrebbe rigettare l’istanza dei fondi, accettarla, oppure nominare un commissario.

Vincenzo onorato

Ieri, però, giorno prima dell'udienza al Tribunale di Milano il bond Moby ha perso il 71 per cento, massimo storico della perdita nella Borsa di Lussemburgo, come ha detto Mauro Pili, leader del movimento sardo Unidos, che ha presentato una petizione per chiedere la revoca al gruppo Onorato dei contributi statali, proprio ieri ha dichiarato: "Il giorno prima della resa dei conti nel Tribunale di Milano il bond di Onorato tocca il punto più basso delle quotazioni nel mercato di Lussemburgo. Una mazzata, l'ennesima, la più dura. Mai il bond aveva toccato un livello così basso. Alle 14,19 il campanello della Borsa ha chiuso le contrattazioni facendo fermare la lancetta della quotazione al massimo storico delle perdite, con meno 70,946 per cento. Oggi il bond non vale più 300 milioni ma 87 milioni".