Attualità

Comune unico, gli Elbani nel mondo dicono No

Nel dibattito sul futuro amministrativo dell'Elba entra anche l'associazione Elbani nel mondo con un contributo di Guarlberto Gennai

Gualberto Gennai

La discussione sul futuro amministrativo dell'isola d'Elba fa il giro del mondo e coinvolge anche quegli elbani che hanno radici all'Elba ma che per vari motivi vivono in diverse parti del mondo.

A questo proposito pubblichiamo alcune considerazioni ricevute da Gualberto Gennai, di origini elbane, nato a Capoliveri, ma che vive a Meldbourne in Australia e che ci scrive a nome dell'associazione Elbani nel mondo.

"Dall'Opera l'Arlesiana di F. Cilea un famoso canto cosi recitava: è la solita storia del pastore che il povero ragazzo…! Forse nella mia Elba, un verdetto già perduto brucia ancora per le perdute votazioni del Comune Unico. Quei pochi 'non Elbani puro sangue' dopo la grande sconfitta contribuirono alla vittoria del NO.

In questo mio breve scritto vorrei ancora ripetere a coloro che ignorano l'integrità del nostro Popolo Elbano, composto dagli otto Comuni (sette, ndr), che la nostra storia risale da secoli, e per noi Elbani residenti all'estero non abbiamo intenzione che sia cancellata la nostra integrità millenaria, come non vuole la maggioranza degli Elbani residenti nella nostra Elba.

Sto parlando di Elbani e non fattucchieri i quali vogliono definirsi i salvatori della Patria. Vogliamo ringraziare voi Elbani sempre disposti a votare NO nel dimostrare il vero attaccamento alle proprie origini, alle radici che ancora germogliano in ognuno di noi, nei nostri Paesi, nelle nostre strade dove ci hanno visto nascere ,crescere, giocare e studiare, diventare adulti e anche emigrare fino a quando estranei Elbani intendevano cancellare il nostro passato con la nostra Storia.

Noi dall'estero seguiremo l'evolversi della situazione, del risultato. Ricordiamoci che non dovremo camminare sulle macerie come non lo facemmo durante il periodo della seconda Guerra mondiale.

Dalla Regione Toscana non abbiamo bisogno di consigli a piacimento, lo dimostra il fatto che la nostra Associazione Elbani nel Mondo –AEM- residente all`estero è stata continuamente boicottata e mai ufficialmente voluta riconoscere, definendoci quasi come dei figli illegittimi della stessa Regione.

Tutto ciò ebbe inizio dal Presidente Martini, poi Rossi e lo stesso Renzi il quale non prese impegno seguendo i suoi alleati Governatori.

Amici Elbani, siamo migliaia sparsi nel mondo con uomini che hanno degnamente rappresentato e onorato la nostra Elba con i loro paesi. La politica, l`ingegneria, la cultura, l'arte e cinematografia, la musica. Non dimenticateci perché il nostro cuore è sempre parte della nostra Elba. Vogliamo dirvi arrivederci e non Addio. L'Elba é la nostra Patria con o suoi meravigliosi Comuni. Vi abbraccio tutti. Vostro Gualberto Gennai da Melbourne".