Politica

Matteoli "L'Elba sa badare a se stessa, imprese e politica facciano la loro parte"

PORTOFERRAIO - “L’Elba sa badare a se stessa e imprese e politica devono fare la loro parte”. E’ quanto sostiene il senatore Altero Matteoli, presidente della Fondazione della Libertà per il Bene Comune che ha organizzato il convegno di ieri pomeriggio a Portoferraio. Nel suo intervento conclusivo all’appuntamento sul futuro dell’isola, il senatore Matteoli ha posto l’accento su quanto l’Elba ha fatto in cinquant’anni della sua storia turistica. “L’Elba che conosciamo oggi non è l’Elba degli anni 60 o 70, - ha spiegato -. Vorrei che si guardasse indietro e ci si rendesse conto, con occhio critico, che prima esisteva un’isola che offriva un’immagine di sé industriale, mentre oggi esiste un’Elba che sà e può offrire molto di più. Le sue meraviglie, a partire dal suo mare, bello forse ancor più di prima, sono un’attrattiva per tutti. Su questo e tutto ciò che caratterizza l’isola in termini di ambiente e fruibilità bisogna puntare. Quello che ha detto il presidente del parco Sammuri deve essere apprezzato – ha proseguito Matteoli - Finalmente la visione di Parco nazionale è cambiata, oggi si pensa al Parco non come qualcosa di chiuso ed inaccessibile, ma come a qualcosa che può e deve essere vissuto da tutti. E questo è un altro punto a favore per l’Elba e l’Arcipelago. Non ci dimentichiamo – ha poi sottolineato Matteoli – che sul fronte trasporti si può e si deve fare di più. La sfida è quella di potenziare i servizi portuali ed aeroportuali, Toremar deve garantire il massimo per i cittadini e per i turisti, tutto l’anno. – ha detto Matteoli – Poi il passaggio sull’aeroporto dell’Elba E’ chiara l’analisi della dottoressa Giani “ Senza risorse e volontà politica non si va da nessuna parte. Puntiamo a potenziare la pista – ha detto il senatore Matteoli – o quello di la Pila resterà sempre un aeroporto a metà. E che comuni, enti ed imprese impieghino più risorse e più energie in questo progetto, dal quale l’isola non può più prescindere”.