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Marini risponde sulla Villa Romana delle Grotte

Il vice sindaco Roberto Marini attacca l'opposizione e difende la proprietà: "Presenza imbarazzante di Pellegrini, Pacini lavora con noi per riaprire"

"In relazione alla vicenda della Villa Romana delle Grotte mi preme precisare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che questa amministrazione ha posto le basi per un percorso corretto che porti alla riapertura del sito archeologico in questione. 

Purtroppo, e di questo ci prendiamo tutte le responsabilità del caso, il percorso avviato e condiviso con piacere e soddisfazione anche dalla proprietà rappresentata dal dr. Marcello Pacini è stato rallentato a causa di alcune priorità amministrative che di fatto hanno impedito la chiusura della vicenda entro questa stagione turistica.

La proprietà si è, da sempre, dimostrata disponibile a mettere il bene a servizio della comunità, ma è ovvio che il percorso intrapreso deve soddisfare, una volta per tutte, punti essenziali quali la sicurezza del luogo, le responsabilità e quant’altro derivi dall’apertura dello stesso al pubblico.

Relativamente alla presenza dell’opposizione al flash-mob è ovvio che la stessa sia stata strumentale e, nel caso di Cosetta Pellegrini, anche superflua ed imbarazzante in quanto nei suoi dieci anni di governo ha ottenuto una riapertura in modo precario e senza garanzie per alcuno, non solo per la proprietà e per l’Amministrazione, ma neppure per le giovani della cooperativa che gestivano in modo eccellente il sito e, tantomeno, per i visitatori. 

E questo un’Amministrazione pubblica non se lo può permettere. Anche questa “un’opera” incompiuta, come tante altre che abbiamo trovato in eredità.

Strumentale e fuori luogo anche il riferimento dell’appartenenza del dr. Marcello Pacini a Forza Italia. Pacini è presidente della Fondazione “Villa Romana delle Grotte” ed è stato, da subito, disponibile alla riapertura del sito, seppure esiga, giustamente e finalmente, una conclusione definitiva della vicenda dietro un percorso corretto a tutela non solo della Fondazione, ma anche dell’amministrazione e dei visitatori. 

Un percorso che, certamente, si concluderà con l’apertura del sito entro la prossima stagione estiva".