Attualità

Una bombola di gas abbandonata nel bosco

Legambiente segnala che la bombola del gas "confezionata" è stata abbandonata ai confini del Parco nazionale dell’Arcipelago toscano

La bombola trovata nel bosco

Legambiente Arcipelago toscano segnala l'ennesimo atto di inciviltà ai danni dell'ambiente: una bombola avvolta in un sacco di plastica e abbandonata nel bosco.

"Si diceva che dopo l’epidemia di Covid-19 ne saremmo usciti meglio, - dichiara Legambiente - ma chi ha abbandonato una grossa bombola del gas 'confezionata' in un sacco di plastica in un bosco a due passi dal confine del Parco nazionale dell’Arcipelago toscano deve avere uno strano concetto di 'meglio'. Lo strano ritrovamento è stato fatto da un’escursionista – e prontamente segnalato a Legambiente Arcipelago Toscano – lungo la strada del Lavacchio, che fa da confine tra i comuni di Marciana Marina e Marciana, sotto strada dal lato di Marciana Marina, dove comincia la linea elettrica dell’Enel".

"E’ la prima volta che, tra i purtroppo molti abbandoni di bombole del gas abbandonate nei boschi, - commenta Legambiente - se ne trova una insaccata quasi a proteggerla dal coronavirus. Il gesto è ancora più sconsiderato per il fatto che, oltre ad aver abbandonato rifiuti in un’area vicino alla Madonna del Buon Consiglio e sempre più meta di turismo escursionistico – purtroppo punteggiata di micro e medie discariche (spesso di materiale edile) più volte segnalate da Legambiente – sarebbe stato molto più facile chiamare l’Esa o conferire la bombola confezionata – ma anche 'nature' – al centro rifiuti di Marciana Marina".

Legambiente Arcipelago Toscano perciò fa appello al Comune di Marciana Marina e ad Esa affinché intervengano "per rimuovere quello che sembra uno sconcio scherzo di cattivo gusto e si rende disponibile fin d’ora per organizzare insieme ai due Comuni di Marciana e Marciana Marina, magari in occasione di puliamo il Mondo, una giornata di volontariato cittadino per ripulire la strada del Lavacchio".