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Segnaletica sentieri, fa discutere la qualità

La segnalazione di un esperto runner: "Cartelli attaccati male e già rotti". Pochi giorni fa le precisazioni di Sammuri sulle nuove installazioni

Le foto sono di Alessio Gambini

"La sentieristica del Parco si sarà anche rifatta il look, ma poteva anche scegliere della segnaletica di migliore qualità". Questa, in sintesi, la segnalazione dettagliata, con tanto di galleria fotografica (vedi quanto allegato al presente articolo) che ci arriva da un nostro lettore ed attento frequentatore dei sentieri elbani, Alessio Gambini.

"Ci sarebbero da verificare anche i tempi di percorrenza ed alcune indicazioni - si legge (e ve lo raccontiamo in maniera edulcorata, ndr) sulla pagina facebook di Alessio - ma quello che non va è la qualità della segnaletica che è stata installata".

Come si ricorderà, con il  Consiglio direttivo del 10 novembre 2017, il Parco aveva deciso di rinnovare il Protocollo di collaborazione con il Club alpino italiano nazionale (Cai) per la cura della rete sentieristica, un  accordo triennale stipulato la prima volta nel 2013. "Questo secondo protocollo  - disse allora  il Parco -  ha una nuova valenza per la presenza della sottosezione Cai Isola d’Elba, attiva da dicembre 2016, con la quale si possono fare specifici programmi operativi per curare gli aspetti gestionali connessi all’attuazione del protocollo stesso".

Lo stesso presidente del Parco Gimpiero Sammuri era intervenuto giorni fa all'insorgere delle prime polemiche sui social media, specificando che i lavori di messa in opera della segnaletica sono ancora in corso,  facendo anche delle precisazioni sulla qualità del materiale utilizzato e sulle modalità di installazione.

In effetti siamo  in presenza di molte migliorie, ma  in alcune postazioni segnaletiche evidentemente la situazione è già quella che vi documentiamo con le foto allegate. Giriamo quindi la segnalazione a chi di dovere, per i provvedimenti di competenza.