Non ce l'ha fatta il sessantenne bagnante soccorso dal Pegaso del 118 sulla spiaggia del relitto di Pomonte nella mattinata di giovedì 30 agosto, all'isola d'Elba.
L'uomo, Giacomo Bernazzani, un architetto residente a La Spezia, era stato vittima di un arresto cardio circolatorio in spiaggia, e dopo i soccorsi a cui hanno partecipato anche i ranimatori del 118 verricellati in spiaggia dall'elicottero, era stato trasportato all'ospedale delle Scotte di Siena, dove purtroppo è deceduto.
Una segnalazione di un testimone oculare, comunque , ci dà modo di evidenziare la tempestività dei soccorsi avvenuti direttamente in spiaggia.
"Volevo segnalare per il malore a Pomonte - ci scive oggi un nostro lettore che era presente ai fatti - che è da elogiare a mio avviso soprattutto il tempestivo intervento del bagnino con il Dae (defibrillatore) e massaggio cardiaco più respirazione prima dell'arrivo dell'ambulanza che è arrivata diversi minuti dopo, quindi due righe le merita".
Purtroppo anche questo tempestivo intervento, portato oltretutto con i migliori criteri di pronto soccorso possibili, si è rivelato inutile.