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​Mufloni dell’Elba: è ora di ritornare a casa

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus propone il trasferimento dei mufloni elbani in Sardegna e Corsica

Nel corso degli anni '80 del secolo scorso alcuni esemplari di muflone vennero introdotti per scopi venatori sull’isola d’Elba, nel comune di Marciana. L’idea era quella di far felici i cacciatori, così come accaduto in tante altre parti d’Italia (Appennino, Alpi), in Germania e nel resto dell’Europa centrale, nei Balcani e, addirittura, nelle Americhe.

Divenuto raro nelle isole originarie (Sardegna e Corsica), è stato introdotto ed è presente in molte altre aree. Il muflone, infatti, è specie animale piuttosto frugale e si riproduce facilmente.

Così è avvenuto anche sull’Isola d’Elba, dove, dopo l’adozione di diversi piani di cattura o abbattimento selettivo eseguiti negli anni scorsi, vi sarebbero tuttora 500-600 esemplari, con vari effetti negativi su vegetazione e colture agricole. Lo scorso 30 maggio il Consiglio direttivo dell’Ente parco nazionale dell’Arcipelago Toscano ha deliberato un atto di indirizzo finalizzato alla predisposizione di un piano di completa eradicazione del muflone dall’Isola d’Elba.

La situazione delle popolazioni originarie autoctone di muflone della Sardegna e della Corsica, invece, non è delle migliori, tanto da esser tutelate con stringenti misure normative per la rarità, mentre in Corsica si stimano 400-600 esemplari, presenti soprattutto nelle riserve naturali di Bavella e di Asco.

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha, quindi, proposto la predisposizione, con il sostegno di fondi comunitari di un vero e proprio piano di trasferimento dei mufloni dall’Elba a idonee aree di reintroduzione in Sardegna e in Corsica. Un vero e proprio ritorno a casa.

Sono stati coinvolti il Ministero dell’Ambiente, la Regione autonoma della Sardegna, la Comunità territoriale della Corsica, la Regione Toscana, l’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (I.S.P.R.A.), l’Ente Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano.

Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ritiene che il piano di trasferimento dall’Elba e reintroduzione dei mufloni in Sardegna e Corsica possa venire incontro alle varie esigenze e, soprattutto, alla salvaguardia di una delle più caratteristiche e rilevanti specie selvatiche del Mediterraneo.