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Una batteria abbandonata sulla spiaggia

Un pericolo per l'ambiente abbandonare oggetti di questo tipo come sottolinea Legambiente che invita ad avere maggior cura del territorio

La batteria abbandonata sulla spiaggia

"Nella minuscola spiaggetta che si apre nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano dopo la Fenicetta e prima di Punta del Nasuto, a Marciana Marina, qualche vandalo privo di cervello aveva abbandonato, dentro una cassetta da pesca in polistirolo, una batteria in pessime condizioni, contenente sostanze pericolosissime per l’ambiente e la fauna marina".

A farlo sapere è Legambiente Arcipelago toscano che spiega che dopo le segnalazioni di turisti e cittadini anche a Legambiente, è prontamente intervenuto l’Ufficio marittimo locale di Marciana Marina della Capitaneria di Porto che, grazie anche alla collaborazione del personale degli Ormeggi da Massimo, ha recuperato la pericolosa batteria e l’ha avviata allo smaltimento secondo le norme di legge.

"Di fronte a fatti del genere, - si legge nella nota di Legambiente - ci si chiede cosa spinga qualcuno ad abbandonare una batteria in un piccolo paradiso, su una spiaggia isolata di una costa bellissima – tra l’altro con un’operazione rischiosa e faticosa – invece di portarla direttamente nel porto di Marciana Marina che dista poche centinaia di metri e magari al Centro rifiuti di Esa che è a poche decine di metri dal porto. Purtroppo, in questi giorni di assalto indiscriminato alle nostre coste e al nostro mare, episodi simili, con abbandono di rifiuti e scarichi in mare, si segnalano un po’ ovunque, segno di un’inciviltà che la nostra isola non merita e che potrebbe essere evitata con gesti semplici, dedicando solo qualche minuto alla cura dell’ambiente in cui si vive o si è in vacanza e al rispetto degli altri".