Cultura

Tutti i finalisti del Bancarella alla Marina

Il 7 luglio in Piazza della Chiesa​ grandi autori italiani e stranieri alla prima edizione del premio ospitata dall'isola d’Elba

La serata principale del Bancarella a Pontremoli

Grandi autori italiani e stranieri

alla prima edizione del Bancarella isola d’Elba

Ad un mese da uno dei più importanti eventi culturali dell’estate elbana conosciamo meglio i sei finalisti del sessantaseiesimo Premio Bancarella, che saranno ospiti a Marciana Marina la sera del 7 luglio in piazza della Chiesa, a partire dalle 21.45, quindici giorni prima della incoronazione del vincitore a Pontremoli. Sei grandi autori italiani e stranieri che hanno avuto già un grande successo editoriale e che saranno in competizione tra di loro per vincere questo importante riconoscimento letterario internazionale. Guido Marangoni con Anna che sorride alla pioggia (Sperling & Kupfer) affronta un tema delicato e autobiografico. Guido, papà della piccola Anna la sua amata terzogenita con sindrome di Down, sceglie il sorriso della sua bambina per raccontare, ridere e riflettere, dalla pagina Facebook , sulla disabilità. Liberandoci dall’imbarazzo per un tema che siamo soliti affrontare, anche ipocritamente, con toni e sguardi ammantati di commiserazione. Marco Consentino, Domenico Dodaro e Luigi Panella, amici di lunga data, si dedicano ad una ricostruzione storica legata al periodo dell’Impero Fascista con I fantasmi dell’Impero (Sellerio) che è un romanzo che narra della storia dell’Africa italiana e del crollo dell’impero fascista: le tracce di un complotto, il resoconto di una rovinosa campagna di guerra. Una ricostruzione fedele e rigorosa di un mondo rimosso nella vergogna della sconfitta. Paolo Rumiz, giornalista e scrittore, nonché editorialista di La Repubblica, invece si cimenta in un fantasy di grande effetto La regina del silenzio (La nave di Teseo): il malvagio re Urdal scende da Nord, invade col suo esercito la pianura dei Burjaki e proibisce loro ogni forma di musica. Quindi nella terra dei Burjaki cala il silenzio assoluto. Mila, la figlia del valoroso cavaliere Vadim, ha il dono innato della musica e cresce ascoltando la melodia della natura. Con il suono della sua voce sfida il divieto di Urdal e decide di cercare il bardo la Tahir, l'uomo che le ha insegnato il canto, per guidare insieme la battaglia più importante, nel nome della musica e della libertà. Una storia suggestiva ricca di significati. Un noir molto intenso, invece, è il libro in concorso di Dario Correnti ossia Nostalgia del sangue (Giunti): in esso si descrive una provincia del nord Italia, dove soltanto pochi metri separano un gregge di pecore da un centro commerciale con sala slot e fitness, dove la gente abita in villette a schiera con giardino, tavernetta e vetrina con i ninnoli in cristallo, dove riservatezza è il nome che si dà a un'omertà che non ha niente da invidiare a quella dei paesi dove comanda la mafia. Gli stessi luoghi che più di cento anni fa, infestati dalla miseria, dalla denutrizione e dalla pellagra, videro gli spaventosi delitti di Vincenzo Verzeni, il "vampiro di Bottanuco", il primo serial killer italiano. Una grande scrittrice spagnola Dolores Redondo, dopo avere scritto racconti e narrativa per l'infanzia, ha pubblicato il suo primo romanzo nel 2009, ma è grazie alla Trilogia Baztán che ha raggiunto il successo vendendo in Spagna un milione e trecentomila mila copie. La Redondo concorre con un romanzo molto intricato nella trama, Tutto questo ti darò (Dea Planeta):Manuel è omosessuale e il corpo senza vita del marito è stato ritrovato al volante della sua auto, inspiegabilmente uscita di strada tra le vigne e i paesaggi scoscesi della Galizia, a chilometri di distanza dal luogo in cui Álvaro avrebbe dovuto trovarsi al momento dell’incidente. Sconvolto, Manuel parte per identificare la salma ma, giunto a destinazione, si ritrova presto invischiato in un intrico di menzogne, segreti e omissioni che ruota attorno alla ricca e arrogante famiglia d’origine del marito. Infine, tra i grandi scrittori ospiti alla Marina, una grande scrittrice inglese, nipote di un affermato autore anglosassone: Jessica Fellowes. Nipote dell’acclamato autore britannico Julian Fellowes, è scrittrice e giornalista, conosciuta per essere l’autrice di cinque libri sui retroscena della celebre serie TV Downton Abbey, molti dei quali sono apparsi nella lista dei bestseller del New York Times e Sunday Times. Ex vice direttrice di «Country Life» e giornalista del «Sunday Mail», ha scritto per diverse testate tra cui il «Daily Telegraph», il «Guardian», il «Sunday Times» e «The Lady». L’assassinio di Florence Nightingale Shore (Neri Pozza)è il primo di una serie di gialli ambientati negli anni Venti e si basa su un fatto di cronaca nera realmente accaduto. L’Amministrazione comunale di Marciana Marina, guidata da Gabriella Allori, insieme con l’Assessore alla Cultura Santina Berti, è orgogliosa di ospitare tanti e tali celebri Autori e insieme con il nuovo direttivo della Proloco marinese ha sostenuto fin dall’inizio l’idea dei promotori dell’evento, ossia la Libreria Rigola di Franco e Lucia Semeraro e l’Hotel Gabbiano Azzurro di poter ospitare un premio tanto prestigioso per la prima volta a Marciana Marina.