Politica

Regionali, "mancherà la sinistra nel Consiglio"

Maria Grazia Mazzei, candidata non eletta di Toscana a Sinistra, analizza il voto toscano e ringrazia le persone che l'hanno sostenuta

Maria Grazia Mazzei

"Grazie di cuore alle persone che mi hanno dato fiducia, alle belle persone che si sono spese in una campagna elettorale anomala, fatta di poco tempo, pochi fondi, tanta passione e onestà intellettuale.Ho condiviso un programma di cambiamento, sociale ed ecologista, una programma semplicemente di sinistra che voleva essere una svolta etica e politica rispetto al sistema esistente: ci credevo e ci credo".

Inizia così una lettera aperta di Maria Grazia Mazzei, candidata non eletta con Toscana a Sinistra, che fa anche una prima analisi delle conseguenze del voto per le regionali in Toscana.

"Nel prossimo Consiglio regionale - spiega Mazzei - mancherà la sinistra e un’opposizione di qualità, purtroppo grazie alla fin troppo ricorrente frammentazione in liste che, tuttavia, nel loro insieme rappresentano 35.000 voti, più del 2015. Bisogna prendere atto che, ancora una volta, ma addirittura più del solito, anche andando ad analizzare le preferenze nei vari collegi toscani, non hanno avuto gran peso la storia amministrativa ed i programmi, i valori e la reale rappresentatività delle persone, quanto lo scontro di pancia e di giustificata paura tra una destra becera e leghista ed il presunto cavaliere bianco cui dare un voto “utile” indipendentemente dalla sua credibilità. La nostra sinistra, non di potere, non di paura, ma convintamente di programmi tesi a risolvere i problemi e la marginalità di molte aree come la nostra Elba, è stata soffocata da un Pd toscano fin troppo chiacchierato, arrogante nelle sue scelte elettorali di vertice, senza radici nei territori e dimentico delle sue tradizioni fondanti".

"Ha vinto la paura, si, - commenta Mazzei - e con essa è difficile costruire. Io sono orgogliosa di aver potuto testimoniare le nostre idee e mi auguro che tutte le persone che si sentono di sinistra si impegnino per costruire una rete e un progetto presente sui territori con i pochissimi mezzi disponibili ma con tanto entusiasmo e convinzione di potere e dovere rappresentare le sempre maggiori marginalità sociali. Un semplice grazie, ancora, ed un abbraccio".