A volte il fatto che la rete non dimentica e che sia un archivio digitale in servizio permanente effettivo è un bene. Perchè può capitare che l'ultima immagine di un ragazzo non sia quella del suo corpo avvolto in una sacca mentre viene recuperato da una scogliera ma un momento di gioia condivisa.
E' quello che sta succedendo da ieri sera quando Alessandro Beneforti, anima storica del festival De Andrè Day, ha recuperato e caricato un momento particolare: nel 2011 sul palco nella piazza di San Piero si esibiva Jacopo Lloyd, arrangiando la celebre Via del Campo. Accompagnato da chitarra e tromba si vede un ragazzo felice dare sfogo alla propria passione e pensiamo che sia giusto ricordarlo così.
Come così lo ricorda lo stesso Beneforti che ci affida il suo pensiero: "Aveva un talento incredibile. Cantava ma soprattutto interpretava i brani di Jeff Buckley, dei Muse, di Kobain con una semplicità disarmante. Non lo conoscevo a fondo, abbiamo suonato insieme 3 o 4 serate ed è stato gradito ospite al De André Day per 3 volte. Poi ci siamo persi di vista".
Tanto è bastato per fare questo regalo ai molti che da ieri sera hanno rivolto a Jacopo un pensiero.