Politica

Porto, "riqualificazione ma nessun mega progetto"

L'amministrazione comunale ribadisce la volontà di ridisegnare l'area portuale "nel rispetto dell'ambiente e del paesaggio senza gravi alterazioni".

Veduta di Marciana Marina

"Come noto, la precedente amministrazione comunale ha previsto un Piano Regolatore Portuale nel quale sono individuate opere ad alto impatto ambientale e paesaggistico, comportanti peraltro rilevantissimi oneri economici (vedi gli articoli correlati sotto). L’attuale amministrazione, perseguendo il mandato elettorale affidatole dalla maggioranza degli elettori, da subito ha proclamato la sua volontà di non realizzare le previsioni di tale Piano, considerandole un danno e non un vantaggio per la Comunità".

L'amministrazione comunale di Marciana Marina spiega quali sono le sue intenzioni rispetto al progetto del porto.

"In tale prospettiva, - prosegue l'amministrazione comunale di Marciana Marina - confortata dal parere dello Studio Legale Lessona di Firenze circa gli aspetti tecnico-giuridici della vicenda, con delibera consiliare del 17 dicembre 2018 l’amministrazione Allori ha avviato il procedimento di rivisitazione del Piano Regolatore Portuale, unitamente alla Valutazione Ambientale strategica della Variante al Regolamento Urbanistico ed al progetto VAS".

"L’amministrazione Allori, come indicato nelle linee programmatiche di governo, - si nelle ancora nella nota - vuole infatti un nuovo disegno dell’area portuale che sia pienamente rispettoso del paesaggio e dell’ambiente, intendendo realizzare interventi mirati alla sola riqualificazione del tessuto esistente, senza gravi alterazioni dell’infrastruttura, con individuazione di modalità alternative gestionali del bene demaniale. A seguito di vari incontri avvenuti con i competenti settori della Regione Toscana,sono emersi alcuni punti critici nell’attuale P.R.P., rendendo necessario acquisire più idonea documentazione tecnica ai fini di una scelta pianificatoria più corretta e coerente con i suddetti valori, tra cui in particolare:

- analisi del moto ondoso al largo ed in prossimità della diga del porto sulla base di un modello previsionale di ultima generazione;

- modello di propagazione del moto ondoso per definire le caratteristiche delle onde incidenti sulle nuove opere;

- dimensionamento preliminare delle nuove opere e disegno in planimetria e sezioni per almeno tre diverse alternative che analizzi i problemi legati alla tracimazione e conseguente agibilità delle banchine per un utilizzo condizionato di alcuni tratti, nel solo periodo estivo;

- stima dei costi di realizzazione delle diverse alternative sulla base del prezziario regionale vigente".

"Con determina n. 193 del 27 Agosto 2020 - aggiunge l'amministrazione comunale - l’Ufficio tecnico comunale ha quindi incaricato la società AM3 srl (spin off accademico dell’Università degli Studi di Firenze specializzata nei settori dell’ingegneria marittima con particolare riferimento a porti, opere di difesa, impianti industriali off-shore, dispositivi per le energie rinnovabili marine) di redigere un documento tecnico propedeutico alla successiva fase decisionale di attuazione del nuovo piano regolatore portuale". 

"Si tratta di un incarico molto importante affidato a tecnici tra i più esperti del settore, - conclude l'amministrazione comunale - in quanto la rivisitazione del Prp rimane la priorità assoluta per l’attuale Amministrazione, la quale intende mettere in campo tutte le energie necessarie per rispettare la volontà della stragrande maggioranza dei cittadini e degli ospiti del nostro borgo che da subito hanno espresso un 'No' forte e chiaro al progetto del porto approvato nel 2016".