Attualità

"Il paese rischia la propria identità"

Pasquale Berti commenta il progetto del nuovo porto vincitore del concorso di idee promosso dall'amministrazione comunale

"Qualcuno potrebbe obiettare che il rischio è ormai scongiurato, dopo la presentazione del progetto vincitore del concorso di idee indetto dal Comune. Ma non è così. 

A parte il fatto che il nuovo progetto è un atto tardivo e senza alcun valore, né legale né formale, e che sa tanto di mossa elettorale più tesa a calmare le acque che a invertire decisamente la rotta, nei suoi contenuti non appare affatto rassicurante: è vero che elimina, o attenua, alcune delle criticità più evidenti e allarmanti presenti nel Piano Regolatore del Porto, ma prevede un allargamento di 5 metri di Viale Margherita, un molo di sopraflutto leggermente più basso, ma sempre lungo 80 metri, un ancora più invasivo dragaggio dell'area portuale, un edificio con esercizi commerciali (bar, atelier) a ridosso della diga foranea. 

Quello che è emerso dalla presentazione della nuova proposta, non è più Marciana Marina, non è più il nostro gioiello, ma un paese senza storia e senza anima, a cui è stata scriteriatamente tolta la propria identità".