Politica

Gabriella Allori corre per diventare sindaco

L'ex consigliera comunale scende in campo per diventare il primo sindaco donna, costituita la lista Per crescere insieme

Prende vita la campagna elettorale a Marciana Marina con la prima uscita pubblica di Gabriella Allori che, presentandosi oggi, punta al doppio obiettivo di sostituire Andrea Ciumei alla guida dell'amministrazione e diventare il primo sindaco donna del comune costiero.

La 56enne ex consigliera comunale della prima consiliatura Ciumei e segretaria del Circolo della Vela punta sul porto come elemento aggregante di uno schieramento che definisce: "Eterogeneo e senza nessun iscritto di partito, con una componente numerica maggioritaria di donne".

La lista, che si chiamerà Per crescere insieme, è stata sostanzialmente completata e verrà resa pubblica nei prossimi giorni anche se è certa la presenza di Vincenzo Tagliaferro e Giovanni Martini mentre viene smentito il nome di Pasquale Berti.

"Penso che dopo 10 anni sia giusto cambiare e lasciare spazio a chi ha idee nuove - esordisce Allori - il porto sarà centrale nella campagna elettorale: io lo conosco bene, ci lavoro da 34 anni e so cosa rappresenta per il paese".

Da bocciare, secondo la candidata, il progetto portato avanti da Ciumei: "Dobbiamo evitare lo strumento del project financing - spiega - perchè vorrebbe dire dare in gestione per 30 anni il porto ad un imprenditore esterno che a quel punto agirebbe secondo le regole d'impresa, senza assicurazioni circa la forza lavoro di Marciana Marina. 

Sicuramente c'è spazio per migliorie e opere di messa in sicurezza ma non possiamo perdere il controllo di un elemento fondamentale per il nostro paesaggio e la nostra economia".

Il progetto del porto segna la differenza anche sul metodo di gestione della cosa pubblica: "Nei primi cinque anni di consiliatura Ciumei ha anche operato bene ma nel secondo mandato ha concentrato la sua attenzione solo sul porto dimenticando tutti gli altri aspetti del paese, dal sociale alle scuole.

Il sindaco ha smesso di ascoltare i suoi cittadini creando un gruppo ristretto di lavoro accentrando troppo il potere senza condivisione all'esterno".

Allargando l'obiettivo oltre il porto, Allori traccia alcune linee del programma elettorale: "Il grande lavoro sulla differenziata verrà mantenuto, ma del resto Ciumei l'ha ereditato dalle precedenti amministrazioni, sulla sanità penso che bisogna continuare a lottare per mantenere quello che abbiamo e che ci spetta mentre non ho nessuna preclusione sul progetto di fusione amministrativa per i comuni di versante, penso che sarebbe meglio prendere l'iniziativa prima che una tale decisione ci venga imposta".

Allori chiude quindi sul metodo di campagna elettorale: "Non sono una persona molto espansiva, non andrò porta a porta, confido sul fatto che i merinesi mi conoscano per quello che ho fatto in questi anni e per quello che posso fare".