Cronaca

Fugge dalla polizia e precipita in un dirupo

Turista milanese scappa dalla polstrada per fuggire a un controllo e cade in un dirupo, salvato dagli agenti prima che precipitasse per trenta metri

Un trentottenne, in vacanza per qualche giorno all’isola d’Elba, deve la vita a due poliziotti della Stradale di Portoferraio, che lo hanno tirato fuori da un dirupo prima che precipitasse per trenta metri. 

La scorsa notte l’uomo, preso dai fumi dell’alcool, stava guidando una Renault Clio in prossimità di Marciana Marina. Aveva bevuto e procedeva con traiettoria irregolare. In macchina c’erano la compagna di ventotto anni e la figlioletta, che dormiva. Tutti e tre sono originari del milanese e risiedono a Segrate (MI). 

Giunto in prossimità di Marciana Marina, l’uomo ha incrociato una pattuglia del distaccamento Polstrada di Portoferraio. I poliziotti non ci hanno messo molto per capire che il conducente dell’auto era ubriaco e lo hanno fatto accostare. Lui è sceso di corsa dalla macchina e si è dato alla fuga, lasciando sul posto i familiari e dirigendosi in un bosco. 

Gli agenti lo hanno rincorso, ma prima hanno messo in sicurezza la donna e la bimba. Dopo qualche minuto, i poliziotti hanno avvertito le sue grida di aiuto, che provenivano da un dirupo sottostante il piano della carreggiata. Era buio, ma sono riusciti a scorgere il fuggitivo sospeso a mezza’aria. 

A malapena aveva appoggiato un piede su di un esile ramo, mentre con una mano si era afferrato a una roccia sporgente. Non era in grado di muoversi anche per l’alcool bevuto e stava mollando la presa. Sotto lo aspettavano trenta metri di vuoto. I poliziotti non hanno perso tempo. 

Si sono protesi verso di lui, aggrappandosi ai pochi appigli offerti dalla natura e, poco alla volta, lo hanno tirato su. Il trentottenne, dopo essere stato riaccompagnato dai familiari, anziché ringraziare gli agenti per lo scampato pericolo li ha strattonati per divincolarsi. Era davvero ubriaco: dall’etilometro è emerso che nel suo sangue il tasso di alcol era superiore a 2 grammi per litro. 

L’uomo, già giudicato pericoloso dal Tribunale di Sorveglianza di Milano a causa di precedenti condanne per furto, rapina, ricettazione, estorsione e altro, è stato denunciato dalla Polstrada di Portoferraio per guida in stato di ebbrezza e resistenza. I poliziotti si sono dati da fare anche per evitare che lui, in futuro, commetta altre sciocchezze, segnalando l’accaduto alla Motorizzazione per la sospensione della patente.