Cronaca

Compra online ricambi auto, truffato

Un 20enne è stato individuato e denunciato per truffa dai carabinieri. La ricostruzione dei fatti

Un giovane di 20 anni, residente a Napoli, è stato denunciato a piede libero dai carabinieri della Stazione di Marciana Marina per il reato di truffa.

L’attività investigativa è partita da una querela presentata da un cittadino elbano. Secondo quanto emerso dalle indagini, il giovane avrebbe messo in vendita su un sito di annunci online dei ricambi per auto in realtà inesistenti, sebbene fossero fossero state pubblicats alcune fotografie, che poi si è scoperto che avevano il solo scopo di dare maggiore credibilità all’offerta. 

La vittima, persuasa dell’autenticità dell’annuncio, ha effettuato un bonifico di 650 euro quale corrispettivo per la presunta merce. Dopo il pagamento, però, il venditore è sparito e la merce non gli è mai stata recapitata.

Attraverso il monitoraggio dell’account utilizzato per la pubblicazione dell’annuncio, i militari sono riusciti a risalire all’identità del responsabile.

Al momento sono in corso verifiche su ulteriori transazioni commerciali effettuate tramite lo stesso account, nel tentativo di accertare eventuali altri raggiri realizzati con lo stesso modus operandi.

"L’attività investigativa portata a termine non rappresenta un episodio isolato. - spiegano i carabinieri - Il contrasto alle truffe – in particolare quelle ai danni di anziani e persone fragili – messa in campo dalla Compagnia dei Carabinieri di Portoferraio, in collaborazione con le stazioni presenti sul territorio dell’Isola d’Elba si articola non solo con la risposta operativa a episodi concreti, ma anche con una campagna di prevenzione e sensibilizzazione rivolta soprattutto alle fasce deboli della popolazione".

In questo contesto, i Comandanti delle Stazioni Carabinieri dell’Isola organizzano costanti incontri informativi con i cittadini, in particolare con gli anziani, convocandoli in sale parrocchiali o comunali, per illustrare le principali tecniche di raggiro attualmente in circolazione.

Tra le truffe più insidiose, i militari segnalano quella del “finto carabiniere”, ancora purtroppo diffusa, insieme alle molteplici insidie legate alle “transazioni online”, 

che rappresentano oggi una delle principali minacce alla sicurezza economica dei cittadini più vulnerabili.