Politica

Parco, "improbabile un presidente di sinistra"

Umberto Mazzantini replica alle dichiarazioni di Coluccia che per la presidenza del Parco Arcipelago Toscano ha proposto il suo nome

La sede del Parco all'Enfola

"Vedo che Pino Coluccia mi candida “per ragionamento” alla presidenza del Parco Nazionale, lo ringrazio ma, oltre ad essere politicamente fantascientifica, la proposta non mi interessa, così come non mi interessa ritornare a far parte del Direttivo del Parco. Ma soprattutto, non voglio partecipare a un toto-nomine che sta assumendo aspetti grotteschi".

Umberto Mazzantini, esponente di Legambiente ed ex consigliere del Direttivo del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, commenta così le dichiarazioni di Pino Coluccia.

"Ci sono le tre candidature fatte dalla Comunità del Parco (anche se quella di Marini è stata bruciata subito dallo stesso sindaco di Portoferraio). - prosegue Mazzantini - Luigi Vagaggini e Luca Foresi, pur essendo politicamente distanti da me, hanno le caratteristiche per fare il presidente del Parco e farlo bene. Per individuare la persona giusta occorre essere realisti: il Parco ha bisogno di un presidente che conosca la vita politica e amministrativa delle nostre isole e che abbia a cuore il nostro prezioso ambiente. Con un governo di destra e la maggioranza delle amministrazioni espressioni di maggioranze di centro-destra, è improponibile che il presidente del Parco lo faccia un uomo di sinistra come me"

"Resta il mistero del perché la destra voglia imporre un presidente che non ha niente a che vedere con questa realtà e che lo faccia ignorando le degne proposte che la Comunità del Parco ha avanzato", conclude Mazzantini.