Politica

Gaza, solidarietà dal Consiglio marinese

Se ne è parlato durante la seduta del Consiglio comunale e in seguito è stato osservato un minuto di silenzio

"In questi giorni le prime pagine dei quotidiani e dei notiziari sono dominate da notizie e immagini riguardanti l'emergenza umanitaria di Gaza, dove quotidianamente accadono orrori che si pensava di non dover vedere mai più: da parte di Israele nei confronti dei Palestinesi si profila un vero e proprio tentativo di genocidio, deliberatamente perseguito impedendo alla popolazione locale di accedere agli aiuti umanitari che da molte parti vengono inviati per alleviarne la fame, la sete, le malattie".

Lo scrive l'amministrazione comunale di Marciana Marina in una nota.

"La situazione è diventata da un pezzo intollerabile e inaccettabile, ma ancora non si trovano le soluzioni per il “cessate il fuoco” da tanti auspicato. - prosegue la nota - E l'inferno continua: continuano a morire bambini di fame, di sete, di infezioni,  continuano a morire di carestia, di pallottole o bombe madri e padri che si espongono per avere qualcosa da mangiare, nel disperato tentativo di sottrarre i figlioletti e loro stessi ad una morte atroce. In risposta a quello che sta succedendo e che è sotto gli occhi di tutti, in Italia, come in altri Paesi, si stanno moltiplicando iniziative di solidarietà e manifestazioni di vario genere".

"Di queste tematiche si è parlato ieri mattina anche a Marciana Marina, in apertura di Consiglio Comunale. - prosegue la nota - Il Sindaco Gabriella Allori ha introdotto l'argomento e ha poi lasciato la parola al consigliere Santina Berti che ha illustrato brevemente la situazione, sottolineando in particolare come sia importante che anche una piccola realtà come quella del nostro Comune prenda posizione e non resti in colpevole silenzio di fronte a certi orrori. La discussione si è poi allargata, con la partecipazione di altri consiglieri di maggioranza e di minoranza, in un'atmosfera di condivisione, di solidarietà per questa e altre situazioni altrettanto drammatiche ma meno conosciute, e di scarso ottimismo per una rapida soluzione della crisi".

"Dopo l'osservazione di un minuto di raccoglimento per le vittime innocenti di questo e altri massacri, si è passati al successivo argomento all’ordine del giorno", conclude l'amministrazione comunale.