Cultura

Al poeta Manrico Murzi il Premio Tre Api

Lo scrittore giramondo premiato venerdì scorso dagli alunni dell’Istituto Giusti durante la cerimonia al cinema di Marciana Marina

Il poeta, scrittore, giornalista e ambasciatore dell’Unesco Manrico Murzi, il marinese giramondo, ha tenuto una lezione nell'ambito del Premio Tre Api. La poesia come libertà è stato il tema dell'incontro.

Due alunni di terza del Tagliaferro, Pietro Gentili e Lorenzo Mazzei, hanno consegnato allo scrittore la civetta di Minerva, opera di Luca Polesi, simbolo della conoscenza e del premio Tre Api.

Il poeta giramondo ha raccontato anche delle sue esperienze in Africa e in Oriente, dell’attività di traduzione del libro Il Rione dei Ragazzi di Nagib Mahfuz, scrittore egiziano premio Nobel per la letteratura nel 1988, il cui capolavoro proibito ha procurato a Manrico Murzi una condanna a morte nel solo territorio egiziano per mano degli ulema dell'Università islamica del Cairo.

Murzi ha inoltre parlato di Giuseppe Ungaretti, del quale è stato allievo e assistente universitario per circa otto anni, raccontando la sua vita, i suoi studi, le immagini e i suoni dell’Egitto che Ungaretti portava con sé.

E sul finire, la lettura di alcune delle sue poesie, una in particolare rivolta ai marinesi, ai suoi luoghi d’infanzia, a Dio e al mare, simbolo ciclico della vita, nel quale il poeta si immergerà lasciando i suoi panni sulla scogliera del Cotone, nel dubbio di chi pensa che lassù le tue stanze siano vuote.

Al tavolo era presente anche la sorella di Manrico, la signora Ida, famosa in paese per il suo panificio invitata al momento per rendere il clima più familiare e scoprire dei retroscena dell’infanzia. 

I prossimi incontri del Premio Tre Api avranno come protagonista la Scienza: il 7 maggio a Marina di Campo con Filippo Martelli e il 14 maggio a Marciana Marina con Alberto Faggioni e Carlo Alberto Ricci.